mercoledì 9 luglio 2008

RINVIATA L'APERTURA DEL TMO + altro


Care colleghe e cari colleghi,
alcuni aggiornamenti sulle attività di Nursing Up di questi ultimi giorni

1- Rinviata l'apertura del TMO
Grazie all'intensa pressione esercitata da Nursing Up nei giorni scorsi,
finalmente l'Azienda si è decisa a venire al tavolo con la RSU sulla
questione dell'apertura del TMO.
Come ricorderete dalle nostre mail precedenti, la direzione aveva deciso
di aprire due letti del nuovo reparto di trapianto di midollo osseo per
il 10 luglio. Questo era scorretto non solo perché i sindacati non erano
stati coinvolti ma soprattutto perché, come al solito, la direzione
voleva fare le cose di fretta, senza la necessaria pianificazione e
tentando di mettere per l'ennesima volta i lavoratori davanti al fatto
compiuto. Inoltre, era prevista una dotazione di Infermieri
insufficiente a garantire un livello di assistenza qualitativamente
adeguato.

Nursing up si è opposto a questo modo di fare ed ha chiesto alla direzione:
1-di rimandare l'apertura per garantire un'adeguata preparazione
2-di garantire per il TMO un rapporto numerico infermiere/pazienti di 1 a 1.

In linea generale, poi, Nursing Up pretende che non si proceda
all'apertura di nessun nuovo reparto o servizio se prima la direzione
non discute coi sindacati la questione preliminare delle dotazioni
organiche, che invece la direzione sta rimandando da troppo tempo.

L'intervento di Nursing Up è consistito in un pressing che ha incluso
interventi sugli organi di stampa e presso i politici locali.

La nostra azione ha sortito effetto: nell'incontro azienda-sindacati che
si è tenuto lunedì 7 luglio l'azienda ha comunicato che rimanderà
l'apertura del TMO al 31 agosto e ha garantito che la dotazione di
infermieri sarà tale da garantire nelle ore diurne il rapporto numerico
infermieri/paziente di 1 a 1 per i due posti letto di TMO che verranno
aperti (più 1 OSS ad affiancare gli infermieri). E' indubbiamente un
passo avanti da parte della direzione, anche se non siamo soddisfatti
perché nelle ore notturne e in metà dei giorni festivi il rapporto
numerico 1 a 1 non sarà garantito. A causa del maggior impegno di
personale nell'apertura del TMO, i posti letto dell'Oncoematologia
verranno ridotti a 7.

Inoltre, la direzione ha finalmente accettato anche di iniziare la
trattativa sulle dotazioni organiche, che per noi è assolutamente
preliminare a qualsasi decisione futura di apertura di reparti. Tale
discussione inizierà il 23 luglio.

Successivamente, è prevista l'apertura progressiva di altri letti di TMO
e la riapertura graduale dei letti dell'Oncoematologia. Tuttavia,
Nursing Up vigilerà che ciò avvenga SOLO dopo che sarà stata garantito
un progressivo adeguamento dell'organico tale da mantenere inalterati i
rapporti numerici infermiere/pazienti e solo dopo che i neoassunti
avranno avuto un lasso di tempo adeguato per espertizzarsi, in
affiancamento ai colleghi.
E soprattutto -questo deve essere ben chiaro a tutti- noi non
tollereremo che i letti di Oncoematologia vengano riaperti
arbitrariamente per decisione autonoma del primario senza un
corrispondente aumento del personale, con la scusa dell'"urgenza" o,
peggio, facendo pressioni di ordine morale e mettendo gli infermieri di
fronte al ricatto del "bambino che altrimenti rimane senza cure". Il
problema infatti non è lasciare un bambino senza cure -infatti nel
nostro sistema sanitario nessuno resta senza cure- ma dargli
un'assistenza adeguata o un'assistenza insufficiente. E con pochi
infermieri l'assistenza non può che essere insufficiente ed è quindi
meglio non darla.

E' bene che "chi di dovere" si faccia una ragione di questa nostra
determinazione e non tenti ulteriori alzate d'ingegno.


2- Assenze di 1 giorno:

Ieri vi è arrivata una mail della direzione che vi informa della
sospensione della possibilità di autocertificare l'assenza. Purtroppo,
come vi avevamo informato nei giorni scorsi, effettivamente il governo
Berlusconi ha emanato un decreto legge che stabilisce alcune norme molto
severe e punitive nei confronti di chi fa il proprio dovere.
Attenzione però: la direzione approfitta del decreto legge per forzare
quello che il decreto effettivamente dice.

Infatti, tale decreto (112/2008) innova la normativa precedente
esclusivamente prevedendo la obbligatorietà della certificazione di
malattia da parte di struttura pubblica per le assenze superiori a dieci
giorni e per ogni assenza successiva alla prima. Quindi, questa norma
esclude espressamente dal proprio ambito di applicazione la prima
assenza dell'anno che abbia durata inferiore a dieci giorni, la quale
rimane dunque regolata come precedentemente all'emanazione del DL. Nella
fattispecie, dato che sono tuttora vigenti al Meyer accordi tra
l'azienda e le OS sulla possibilità di autocertificare le assenze di un
giorno resta ferma la possibilità dei dipendenti del Meyer di
autocertificare la prima assenza per malattia di ciascun anno se questa
ha la durata di un giorno. Se invece la prima assenza per malattia
dell'anno ha durata da due a nove giorni, essa deve essere certificata
dal medico di base.

Per farla breve: se la prima assenza -e soltanto la prima- di ogni anno
solare è di un giorno, essa per i dipendenti del Meyer può ancora essere
autocertificata, anche se alla direzione farebbe comodo che non sia così.

Ricordiamo che UN INCARICATO DI NURSING UP E' PRESENTE DALLE 14 ALLE 16
DI LUNEDI' E MERCOLEDI' NELLA STANZA DEI SINDACATI -CHE SI TROVA NELLA
PALAZZINA VECCHIA DELL'INGRESSO, ACCANTO ALLA SEDE DELLA FONDAZIONE

Un caro saluto a tutti
Nursing Up Meyer