giovedì 22 aprile 2010

PROCLAMATO STATO DI AGITAZIONE AL MEYER


Dopo la conferenza stampa di ieri mattina 21/04 l?RSU Meyer proclama lo stato di agitazione e rottura del tavolo di trattativa aziendale.
" RSU Azienda Ospedaliera Universitaria MEYER - CGIL CISL UIL NursingUp

Le RSU e le OO.SS. del Meyer di fronte alla latitanza della Direzione Aziendale, che ha portato alla rottura del Tavolo di trattativa Aziendale, denunciano quanto segue:
- Nonostante la Circolare dell’Assessore alla Salute, che esortava le Aziende Sanitarie alla stabilizzazione del Personale, al Meyer si continua ad assumere Personale Infermieristico e OSS precario, invece che a Tempo Indeterminato.
- Mancata definizione delle Dotazioni Organiche.
- Mancata risposta alle note che le OO.SS. hanno inviato riguardo alla presentazione dell’Atto Aziendale, risultato a nostro avviso, incompleto e poco adatto ad affrontare in maniera piena e totale la complessità organizzativa ospedaliera, nonostante le risorse ad esso correlate. SONO STATI PREVISTI AMPI FONDI PER LA “ DIRIGENZA,, . E PER IL COMPARTO ????
Oltre a tutto questo rileviamo ritardo nell’assunzione del personale per il COMPARTO OPERATORIO in relazione agli accordi aziendali stipulati per migliorare il servizio ed abbattere le liste di attesa, provocando:
- Liste di attese lunghissime per le VISITE SPECIALISTICHE e per gli INTERVENTI CHIRURGICI
- Uso spregiudicato dell’ Orario Aggiuntivo
- Incremento esponenziale dei Contratti Libero Professionali
Per ripagare il Personale che con abnegazione ed impegno ha garantito e continua a garantire qualità e servizi, la settimana scorsa la Direzione Aziendale ha comunicato alle OO.SS. che quest’anno non era possibile dare il saldo della produttività per l’anno 2009 ai Dipendenti.
Di fronte alla richiesta dei Sindacati sulla verifica dei Fondi sottostimati negli ultimi dieci anni, la Direzione del Meyer, non solo ha tergiversato per oltre due mesi, ma ha addirittura ventilato l’ipotesi di riprendersi del denaro erroneamente versato negli anni precedenti, e minacciato di non pagare l’aumento dello 0,8% previsto per il 2010: PRATICAMENTE UN RICATTO.
Per tutte queste motivazioni, le OO. SS. dichiarano lo Stato di Agitazione, decidendo l’adozione di tutti gli strumenti di protesta a loro disposizione."