sabato 4 settembre 2010

Nasce al Meyer di Firenze la Struttura Residenziale di Leniterapia: l'Hospice che assomiglia a una casa




A poco tempo dalla normativa che introduce le cure palliative in ambito pediatrico sollecitando la creazione di Hospice, all’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze sono state allestite due stanze che avranno funzione di Hospice per i bambini alla fine della vita, che non possono essere trasferiti a casa per vivere in famiglia i loro ultimi giorni.

Ad inaugurarlo decretandone l'avvio da oggi (ieri, 15/07/2010, ndr) sono stati il Direttore Generale nonchè Presidente della Fondazione Meyer Tommaso Langiano e l'Assessore per il Diritto alla Salute della Regione Toscana, Daniela Scaramuccia, con la presenza dei vertici del Meyer, della sua Fondazione, l'équipe medico-infermieristica e le tante Associazioni che vi hanno contributo. Più che un primato, come è stato sottolineato dalle autorità presenti, l'Hospice è una struttura di dignità e rispetto di ogni momento della vita del piccolo paziente in ospedale.

Al Meyer si preferisce però non chiamarlo Hospice e si parla di Struttura Residenziale di Leniterapia, cioè di un luogo dedicato esclusivamente a lenire la sofferenza e pensato il più possibile come casa e non come ospedale. Della casa ha le caratteristiche di arredo: un lettone grande che può accogliere il bambino ma anche la mamma e o il papà se vorranno stare tutti insieme, una piccola cucina con pareti color rosa pesca e tanta luce che può entrare da una grande porta finestra che si affaccia sul parco secolare dell’ex Villa Ognissanti.

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